In cammino con i Santi

10. La scelta Salesiana: scelta di vita, scelta di radicalità evangelica

Nino diventa un faro per molti, un membro vivo e attivo della Chiesa locale e universale, un vero testimone del Vangelo, un missionario che vuole annunciare al mondo quali grandi cambiamenti possono avvenire in un cuore che si fa docilmente plasmare da Dio.

E’ attivo nella vita ecclesiale, amico di molti Vescovi, in particolare quelli che si avvicenderanno nella sua Diocesi, accompagna con la preghiera e con gesti di sostegno concreto molti seminaristi che si preparano al sacerdozio; ai tanti che lo vanno a trovare, strappa la promessa che una delle prime S. Messe, una volta ordinati sacerdoti, sarà celebrata nella sua camera, cosa che puntualmente avviene.

Il cuore di Nino è un cuore profondamente Salesiano, sovente rimarcava che l’incidente era avvenuto il 6 Maggio, festa di San Domenico Savio, cui era particolarmente devoto. Ogni 6 maggio, dal 1982, sottolineava il suo Anniversario della Croce, con la celebrazione di una Messa di Ringraziamento per quello che il Signore aveva operato e continuava a operare nella sua vita. Quel 6 maggio, da giorno della disgrazia si era tramutato in un giorno di Grazia, Nino lo viveva come il giorno della chiamata al Signore attraverso la sofferenza. Alla fine di quella caduta era arrivato l’incontro con il Signore, varie volte Nino rilevò: ” Se non era per quella caduta dal quarto piano forse il Signore non l’avrei mai incontrato, avrei condotto la mia vita normale come tanti ragazzi, avrei forse realizzato il mio sogno di avere una famiglia e niente più”.

Un avvenimento di particolare emozione fu la Visita dell’Urna con le reliquie di San Domenico Savio in Sicilia nel marzo del 2004.

Dopo la Celebrazione in una Chiesa di Modica Bassa, l’Urna doveva fare una breve tappa verso la Chiesa e l’Oratorio dei Salesiani a Modica Alta. Nino chiese all’Ispettore che le spoglie di San Domenico Savio potessero far tappa a casa sua, vista l’impossibilità di poter uscire di casa a causa delle malsane condizioni di salute, dopo alcune resistenze fu dato il consenso. L’Urna era di dimensioni notevoli non si pensava potesse varcare la soglia, eppure Domenico Savio si trovò nella stanza e Nino, felice, fianco a fianco con il suo amato piccolo Santo a pregare, lodare e ringraziare.

Il cuore salesiano di Nino si percepiva quando, per i vari anni in cui poté recarsi all’Oratorio, diveniva presenza ‘educante’ nell’assistere i ragazzi che correvano, giocavano, si divertivano. Per tutti un saluto, una buona parola, un buon consiglio.

Divenne membro della Famiglia Salesiana facendo la promessa come Cooperatore Salesiano nel 1982, in molti scritti sottolinea la gioia dell’incontro con vari Rettor Maggiori, successori di Don Bosco; don Viganò che incontra il 24 Novembre 1985 presso il Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa in occasione della Festa della Famiglia Salesiana e poi a Torino nel 1988, anno Centenario della morte di Don Bosco. Conosce don Vecchi nel 1996 a Roma presso la Casa Generalizia della Pisana, durante un corso di Esercizi Spirituali.

Il 19 Maggio 2007 partecipa alle Giornate Mondiali di Famiglia Salesiana, dove darà la sua ultima Testimonianza pubblica e incontrerà il nono successore di Don Bosco, don Pascual Chavez.

Nino, fin dalla fine degli anni ’80 sente forte il desiderio di un dono totale della sua vita al Signore, manifesta anche a don Viganò questo desiderio. Il sogno si potrà realizzare quando, agli inizi degli anni ’90, nasce un nuovo Gruppo di Consacrati Secolari nella Famiglia Salesiana. Laici che, radicalizzando la scelta Battesimale, scelgono di seguire Cristo professando i Consigli Evangelici di povertà, castità e obbedienza, nello stile salesiano, secondo il carisma di don Bosco. Nino emette la sua Prima Professione nell’incipiente Istituto Secolare dei Volontari Con Don Bosco (CDB) il 4 Febbraio 1996 a Messina nella Chiesa dell’Istituto Teologico “San Tommaso”.

Ne diverrà poi membro incardinato con Voti Perpetui il 31 Agosto 2004, presso la Parrocchia salesiana “Maria Ausiliatrice”di Modica Alta.

Nel suo Testamento Spirituale Nino, ricordando questo avvenimento, dispensa un suggerimento ai giovani: “Io consiglio a voi giovani di vivere una vita da Consacrati, non perdetevi una grazia così grande; se sentite dentro di voi il Signore che vi chiama, dite il vostro Sì senza alcun timore. Il mondo delude, Gesù non delude mai, Lui è il compagno della vita. Lasciatevi conquistare dal Suo Amore”.

 

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