Carissimi confratelli,
con l’apertura della prima sessione l’Ispettore Don Pippo Ruta ha dato inizio ufficiale ai lavori del Capitolo Ispettoriale 29°, che stavamo attendendo ormai dalla primavera scorsa, e che abbiamo preparato con l’aiuto della Commissione Precapitolare.
Dopo molti anni il Capitolo torna a svolgersi nei locali del San Tommaso di Messina, la cui comunità ha accolto in un fraterno abbraccio i 52 capitolari e i 12 membri invitati.
All’apertura del 15 novembre, i principali rappresentanti della Famiglia Salesiana di Sicilia hanno rivolto parole di saluto e di augurio per i lavori capitolari: Suor Maria Pisciotta, Ispettrice delle FMA di Sicilia, il dott. Giuseppe Raitano, Coordinatore dei Salesiani Cooperatori di Sicilia, il Dott. Maria Li Causi, Presidente Regionali degli Ex-Allievi, e Roberto Maria Scimè, in rappresentanza dei giovani del MGS di Sicilia.
Dopo l’elezione degli scrutatori (don Luigi Calapaj e don Giuseppe Favaccio), l’Assemblea ha studiato ed approvato il Regolamento del CI 29, quindi sono stati eletti i rimanenti membri della Presidenza, ossia i tre Moderatori: Don Francesco Di Natale, Don Vincenzo Volpe e Don Aurelio Di Quattro.
La mattina del 16 novembre è stata dedicata interamente alla presentazione della Relazione dell’Ispettore sullo stato dell’Ispettoria, ed all’ascolto delle osservazioni presentate dai capitolari, alle quali l’Ispettore ha risposto nel pomeriggio prima di passare alla presentazione del Piano pluriennale. I capitolari hanno quindi dedicato il tempo rimanente del pomeriggio e l’intera mattinata successiva allo studio dei documenti ed alla formulazione delle domande che costituiscono la Traccia di riflessione consegnata ai confratelli per la prima intersessione.
Ora ci troviamo in questo periodo di lavoro allargato del Capitolo, che impegna i confratelli in una riflessione personale e comunitaria sui temi dell’attuazione del CG27 e del ridisegno delle presenze salesiane in Sicilia, lavoro che sboccherà negli incontri di zona, a cui sono vivamente invitati tutti i confratelli. La prima bozza dei documenti che sarà consegnata ai Capitolari nella seconda sessione di fine dicembre nascerà proprio dalla sintesi dei contributi che perveranno dall’Ispettoria a partire dalla Traccia.
Questo Momento di riflessione sulla nostra realtà siciliana obiettivamente non può risolvere tutti i nostri pressanti problemi, ma può aprire strade di speranza verso concrete soluzioni, a partire dalla presa di coscienza e di responsabilità della nostra situazione e delle risorse che la Provvidenza ci mette nelle mani, perché possiamo operare le scelte migliori per nostra vita di Salesiani e per quelle strategie pastorali che ci consentano di raggiungere concretamente ed efficacemente i giovani del nostro territorio e le loro povertà.
don Giuseppe Cassaro